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PREMESSA

Correre per ...

Dopo tanti anni di podismo mi sono reso conto che i motivi per cui lo si fa sono infiniti.

Si corre per stare in forma, per una buona causa, per vincere, per stare in compagnia, per stare sotto un determinato tempo, per ammirare il paesaggio, per perdere peso, per fare una maratona, per scaricare tensioni, per fare le ripetute, per una staffetta a squadre, per parlare con un amico, per arrivare davanti a ...

Il movimento è sempre quello, un passo dopo l'altro, tutto il resto è diverso ogni volta. Per questo mi è venuta l'idea di creare questo blog, per raccontare in libertà il variegato mondo podistico che vivo abitualmente fatto di località, percorsi, persone e obbiettivi.
Evitando di prendersi troppo sul serio

Michele Romanini



mercoledì 10 dicembre 2014

... due giorni consecutivi - Busto Arsizio & Bernate Ticino - 7-8.12.2014

Weekend dell'Immacolata, gli appassionati di sci lo attendono per inaugurare la stagione sciistica mentre nel calendario podistico, che non conosce tregua, iniziano le corse dei Babbi Natale.
Il mio programma prevede un'accoppiata B&B, abbreviazione di Busto Arsizio e Bernate Ticino, per due non competitive dalle caratteristiche totalmente opposte.

Domenica mattina, Sant'Ambrös, ritrovo molto mattiniero per recarci alla 44a A pèè in brüghea, marcia FIASP organizzata da Atletica San Marco.
Non siamo in molti, in parte per via del maltempo in parte per via del doppio impegno che non a tutti piace.
Arriviamo a Busto poco prima delle 8 e visto il numero di parcheggi liberi realizziamo che non ci sarà molta partecipazione.

In provincia di Varese sono molto rigidi e precisi sugli orari per la consegna dei cartellini di partecipazione, dovremmo diffondere queste abitudini anche dalle nostre parti dove si è perso il vero senso della "partenza dilazionata" o "libera".  Ci rechiamo alla sezione Iscrizione Gruppi, mi presento, consegno la lista con i soldi, ritiro la busta con i cartellini e iniziamo la distribuzione ai baracchini.

Per noi una procedura automatica che però crea scompiglio in quanto in provincia di Varese non si può fare finchè le iscrizioni non vengono aperte ufficialmente con l'arrivo dell'Ambulanza di servizio.
La signora addetta alle iscrizioni gruppi chiede indietro i cartellini per poi renderceli un paio di minuti dopo ... le regole sono regole.




Operazioni di svestizione presso le auto al parcheggio con autoscatto che immortala i componenti del gruppetto di oggi: siamo pronti a immetterci sul percorso.
Per un paio di km riusciamo a rimanere insieme, quindi ci si dirige verso la brughiera attraversando qualche zona allagata dalle piogge dei giorni precedenti.
Pensavo che il tratto nel bosco fosse al limite della praticabilità e invece il fondo è quasi perfetto come del resto l'umore del gruppo che si mantiene compatto nonostante Bruno tenti di perdersi ignorando un freccione direzionale indicante "sinistra" lanciandosi con convinzione nella direzione opposta.
Dopo circa 9km torniamo sul percorso iniziale, curvando a destra si può rifare il giro in brüghea, curvando a sinistra si completano gli 11km.
Visto il doppio impegno giro a sinistra e in compagnia di Luciano arriviamo al traguardo "contandocela su" in scioltezza.

Un bicchiere di tè caldo, due parole con Gae "pacerman" Covizzi e una maglia asciutta prima delle premiazioni dei gruppi. Il presidente Enrico Traietta procede partendo dal fondo così siamo chiamati tra i primi: penultimi in classifica a pari merito con il Team 3 Esse.
Aspettiamo per un po' Flavio e Bruno che si sono concessi il percorso lungo, poi qualcuno ha fretta di rientrare a casa e non li vediamo arrivare.

In conclusione una buona sgambata senza affaticarsi in vista della corsa del giorno dopo.


Lunedì mattina, Immacolata Concezione di Maria, l'appuntamento è per la prima edizione della StraCanonica a Bernate Ticino sulla distanza sempre affascinante di 10k con partenza alle ore 10, orario insolito ma benedetto per poter riposare qualche minuto in più.
L'organizzazione è a cura di Atletica Palzola e dal tam-tam sul web mi sono fatto l'idea che ci sarà tanta gente così bypasso l'appuntamento all'AVIS e mi reco sul posto con buon anticipo.
Ilario ha raccolto le iscrizioni e ci aspetta già munito di pettorali: meno male perchè la fila alle casse è lunga e in continuo aumento, il mondo podistico locale c'è tutto, o quasi.

Tra iscrizioni in Comune e partenza in Canonica c'è da percorrere un pezzetto di strada che consente di capire che sto bene: a nebbia e freddo sono abituato, soprattutto al secondo, e opto per una tenuta di corsa "light" che risulterà azzeccata. Riscaldamento lungo e partenza ritardata di qualche minuto per permettere agli ultimi iscritti di allinearsi nei ranghi: siamo oltre 500.
 
Percorso tutto da scoprire e da prendere con le molle dato che ci presenta subito un paio di salite toste nei primi due-tre km per poi ammorbidirsi  andando verso Casate dove mi ritrovo in scia della grande Simona Garbelli finalmente tornata tra noi.
Mancano i cartelli che segnalano la distanza percorsa, non ho il GPS e procedo a sensazione senza affaticare la respirazione.

Si torna a Bernate, scavalchiamo di nuovo il Naviglio e percorriamo un tratto di alzaia dove completo il riaggancio ai baracchini Stefano e Marco in fuga fin dalla partenza. Con loro entro nel tratto finale prevalentemente sterrato che ci riporta in paese e alla Canonica dove ingaggiamo un combattuto sprint finale che si conclude con un abbraccio fraterno dopo il traguardo.

Tempo 42'40", buono tenendo conto del periodo di poco allenamento e delle caratteristiche del tracciato.
Giamma è già sotto la doccia, poco dopo arrivano Giancarlo e Cesare, quindi Sara, Ilario, Pier e tutti gli altri baracchini. 
Il ristoro è fuori mano, preferisco tornarci dopo essermi cambiato: nonostante i pantaloncini e le maniche corte ho sudato parecchio, non posso pensare a chi si era coperto anche con l'antivento ...
Quando torno qualcuno si lamenta perchè scarseggiano acqua e alimenti, le scorte erano tarate su un numero molto più basso di partecipanti. Capita ...

Ci sono premi per i gruppi più numerosi, per evitare un'inutile attesa chiedo a Simona Bolchini se siamo in classifica, la risposta è ... primi!
Le premiazioni avvengono all'interno della Canonica in saloni molto eleganti restaurati di recente. Vengono applaudite le donne e gli uomini più veloci poi tocca a noi. Ritira il cesto il più giovane, Pietro, l'ultimo arrivato ma già pronto per un 2015 pieno di risultati sorprendenti.


In conclusione una buona prima edizione: promossa per quanto riguarda distanza e percorso, migliorabile nella disposizione dei servizi e delle rifiniture.

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