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PREMESSA

Correre per ...

Dopo tanti anni di podismo mi sono reso conto che i motivi per cui lo si fa sono infiniti.

Si corre per stare in forma, per una buona causa, per vincere, per stare in compagnia, per stare sotto un determinato tempo, per ammirare il paesaggio, per perdere peso, per fare una maratona, per scaricare tensioni, per fare le ripetute, per una staffetta a squadre, per parlare con un amico, per arrivare davanti a ...

Il movimento è sempre quello, un passo dopo l'altro, tutto il resto è diverso ogni volta. Per questo mi è venuta l'idea di creare questo blog, per raccontare in libertà il variegato mondo podistico che vivo abitualmente fatto di località, percorsi, persone e obbiettivi.
Evitando di prendersi troppo sul serio

Michele Romanini



venerdì 28 novembre 2014

... i 1800 di Ossonainsieme - 23.11.2014


Quando domenica scorsa il periodo delle piogge torrenziali si è interrotto, quando le previsioni meteo hanno promesso una domenica asciutta, in “Via Baracca” abbiamo tirato il fiato e pensato di poter eguagliare il successo che aveva avuto Ossonainsieme 2013.


 
E’ andata diversamente, non per il tempo che si è mantenuto asciutto ma per l’affluenza dei podisti che ha superato l’immaginabile: oltre 1800 cartellini venduti, 1100 prenotati dai gruppi e addirittura 700 solo domenica mattina nell’ora abbondante in cui sono rimaste aperte le casse.   
 Sembrava non finire mai la processione di persone che si accodava nelle 4 file predisposte per le iscrizioni, alle 8:25, poco prima della partenza ufficiale, ce n’era ancora oltre un centinaio in attesa del proprio turno.  

 
Tutto ha funzionato per il meglio, la nostra macchina organizzativa è rodata e può contare da anni sugli stessi elementi che sanno come svolgere il proprio compito senza troppe spiegazioni, da anni partecipiamo ogni domenica a marce podistiche facendoci conoscere sul territorio e da quando siamo affiliati FIASP la promozione dell’evento arriva molto più lontano di prima.      

Dopo cinque anni da responsabile della manifestazione ho vissuto la vigilia in modo diverso, con qualche stress in meno ma con la stessa motivazione di
sempre: creare un mix di sport e festa lavorando in modo che la maggioranza dei partecipanti vada a casa soddisfatta.
Straordinario il lavoro svolto dal nostro presidente Fabio, uno di quelli che non si tira mai indietro, che muove molto le mani e poco la lingua e che non ama apparire. Chi ha apprezzato la meticolosità nelle segnalazioni dei percorsi pensi a lui.
  
Ha funzionato ancora una volta la collaborazione con la Pro Loco che ci fornisce gli spazi, le infrastrutture e la possibilità di offrire un gustoso assaggio di polenta e salsiccia molto apprezzato dai presenti. Con il buono da consegnare per il ritiro abbiamo ovviato agli abusi di due anni fa, c’è stato qualche momento di attesa ma quello c’è anche quando si va al ristorante.


 
Grandissimo il supporto datoci da Abbraccio Onlus che ha messo a disposizione sede e personale per il ristoro sul percorso da 18k oltre ad assemblare un megagruppo capitanato da Ettore Comparelli che con 140 iscritti (e presenti!) ha frantumato i 101 dell’anno scorso che già sembravano un esercito. Grazie a Giorgio Villa & C.


  
Un doveroso grazie anche ai membri della Protezione Civile indispensabili per presidiare alcuni incroci delicati, a Rosaria e Renata che con impagabile disponibilità hanno attivato nei locali dell’asilo nido Il Mondo di Pollicino un servizio di baby sittering prendendosi cura dei figli di mamme o coppie di podisti impossibilitati a lasciarli in custodia altrove.
Ha avuto molto successo anche il deposito borse custodito, un modo pratico di contrastare gli odiosi furti che vengono effettuati sulle auto in sosta.

Abbiamo premiato 35 gruppi, (36 con Gli Abbraccini) alcuni venuti da lontano come gli Amici del Ciclo di Vigliano Biellese o quelli del GP Borgovercelli.
Il regolamento indicava come gruppo un'entità di almeno 20 persone, abbiamo dato un riconoscimento fino a  quelli composti da 11 elementi, avremmo voluto fare di più ma non ci è stato materialmente possibile.
C’è stata anche una breve commemorazione di Lucio Tiberio, scomparso alla fine di agosto, con la consegna di una targa ricordo agli amici del GP Corbettese che per anni sono stati un’unica famiglia con i podisti ossonesi. Lucio è stato il padre fondatore del gruppo che ha questo nome perché i “pionieri” si ritrovavano ogni domenica sotto casa sua in Via Baracca,
  

Grazie alle mogli non podiste che si sono prestate ai servizi di ristorazione, per una volta la levataccia domenicale è stata condivisa.
Lavorano in completa autonomia e con l'esperienza maturata negli anni riescono a gestire con attenzione le scorte affinchè non manchi un bicchiere d'acqua e qualcoa di solido anche a chi arriva tardi.

In conclusione penso che ci meritiamo una standing ovation, quest’anno numericamente siamo arrivati dove non avremmo mai pensato poco tempo fa: 1800 persone da fuori paese in una volta sola forse arrivano esclusivamente per la festa di San Bartolomeo il 24 agosto. 
E a luglio si replica, torna la Ciar o scür solo in versione ludico motoria:
QDVB e il Parco di Villa Bosi vi aspettano!


Le foto e i commenti su 

AndòCorri

Corriamo tutti



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